Fior di frollini alla vaniglia

Ecco una pasta frolla che tiene perfettamente la forma data prima della cottura. Consigliatissima per i biscotti!!!

Fior di frollini alla vaniglia

Fior di frollini alla vaniglia

Ingredienti:

400 gr farina 00

200 gr burro ammorbidito a temperatura ambiente

120 gr zucchero a velo

3 tuorli

i semi di 1/2 bacca di vaniglia

la scorza grattata di mezzo limone

1 pizzico di sale

Procedimento:

In una capiente ciotola, impastare tutti gli ingredienti amalgamando bene.

Formare una palla ed avvolgerla con pellicola alimentare.

Riporre in frigo a riposare per almeno 30 minuti.

Trascorso il tempo di riposo, stendere con il matterello e ritagliare con un coppapasta (della forma desiderata).

Cospargere di zucchero semolato ed infornare in forno preriscaldato a 160° per circa 10 minuti.

In questo caso io ho aggiunto, una volta raffreddati i frollini, una piccola decorazione a forma di cuoricino fatta con glassa all’acqua (1 cucchiaino di acqua aggiunto a 2 cucchiai di zucchero a velo ed 1 pizzico di colorante alimentare mescolando fino ad ottenere un composto liscio, fluido, ma compatto).

NB. se la frolla trasudasse troppo il burro a causa del calore delle mani, dell’ambiente o per i troppi reimpasti, prima di infornare i frollini metterli in frigo per circa 30 minuti e poi direttamente in forno.

Crostata con marmellata di albicocche

Un classico dolce buono in ogni occasione del giorno e della sera 😉

Crostata con marmellata di albicocche

Crostata con marmellata di albicocche

Con questo tipo di frolla otterrete un impasto croccante, ma morbido a causa del lievito e vedrete che lieviterà.

E’ un impasto adatto alle crostate e per i biscotti che non devono avere forme particolari perché in cottura si modifica la forma.

Ingredienti per una tortiera di 24/ 26 cm di diametro:

300 gr farina 00

1 uovo intero

150 gr zucchero

150 gr burro ammorbidito a temperatura ambiente

1/2 bustina di lievito per dolci

1 pizzico di sale

1 vasetto (circa 320 gr) di marmellata di albicocche per la farcitura (potete usare qualsiasi marmellata, se avete quelle di vostra produzione ancora meglio!!!)

Procedimento:

In una ciotola mettere tutti gli ingredienti ed impastate fino ad ottenere una palla ben amalgamata. Avvolgere l’impasto in pellicola per alimenti e mettere in frigo a riposare per almeno 30 minuti (potete anche congelarla e tenerla pronta per una volta successiva).

Trascorso il tempo di riposo, stendere l’impasto con il mattarello ad uno spessore di circa 5 mm , foderare una teglia ricoperta di carta forno, bucherellare la pasta con una forchetta per evitare che gonfi troppo in forno e stendere un bello strato di marmellata.

Decorare il bordo ed il centro della crostata a proprio piacimento (in questo caso io ho usato uno stampo a fiore).

Infornare per 20 minuti in forno preriscaldato a 180° C.

N.B. Se quando stendete e decorate con la frolla la temperatura della stanza è elevata o vi rendete conto che trasuda molto il burro (causa mani calde, temperatura stanza, molti reimpasti della frolla), prima di infornare mettete in frigo la tortiera e lasciar riposare per 30 minuti e poi infornate.

Fettine di coppa di maiale con salsa di prugne

Fettine di coppa di maiale con salsa di prugne

Fettine di coppa di maiale con salsa di prugne

Ingredienti per 4 persone:

8 fettine di coppa
15 prugne secche denocciolate
1/2 cipolla rossa
15 gr burro
3 cucchiai di olio di oliva
1 cucchiaio di aceto balsamico
sale q.b.
acqua 1 bicchiere
alloro 1 foglia
latte (se necessario) q.b.

Procedimento:

Ammollare le prugne in 1 bicchiere di acqua calda per circa 15 minuti.
Tagliare la cipolla e farla soffriggere con il burro ed 1 cucchiaio di olio, aggiungere le prugne, sfumare con l’aceto e lasciar cuocere per 3 min.
Aggiungere l’acqua di ammollo delle prugne e lasciar cuocere per altri 15 minuti.
Frullare il tutto e se risultasse troppo cremoso aggiungere un pochino di latte ed aggiustare di sale.
Far cuocere le fettine di coppa con l’olio rimasto e 1 foglia di alloro.
Salare e cospargere con la salsa.

Buon appetito!

Coda alla vaccinara

Anche se non sono del Lazio, ma piemontese, adoro sperimentare nuove ricette, gusti e piatti tipici di altre regioni o paesi. Ed eccomi a provare questo splendido piatto gustosissimo.

Anche i tagli più poveri e meno utilizzati della carne possono diventare ottime pietanze.

Ecco come l’ho fatta io.

Coda alla vaccinara

Coda alla vaccinara

Ingredienti per 4 persone: 

1 coda (1,5 kg circa)

5 coste di sedano

2 grosse carote

1 grossa cipolla

1 spicchio di aglio

1 l di passata di pomodoro

sale e pepe q.b.

2 bicchieri di vino bianco

5 cucchiai di olio di oliva

Procedimento:

Questo è un piatto che richiede un tempo di cottura molto lungo (almeno 3 ore) ed un fuoco molto moderato. Quindi armandosi di tanta pazienza mettiamo sul fornello la pentola ed iniziamo.

In una capiente padella a bordi alti oppure in una casseruola mettere il sedano, le carote e la cipolla tagliati a pezzettoni e lo spicchio di aglio.

Aggiungere l’olio e far soffriggere leggermente, aggiungere la coda lavata ed asciugata.

Lasciar cuocere fino a quando la carne avrà dato tutti i succhi e si saranno ristretti.

Aggiungere il vino e lasciar consumare.

Continuare la cottura mescolando di tanto in tanto.

Dopo circa 2 ore, aggiungere la passata di pomodoro, il sale ed il pepe.

Continuare la cottura per almeno un’altra ora continuando  mescolare di tanto in tanto e se  necessario aggiungere un poco di acqua calda.

La vostra coda sarà pronta quando la carne si staccherà dall’osso.

Buon appetito!

N.B. Il sugo è ottimo per condire la pasta (quella più indicata sono i rigatoni) così com’è e quindi con i pezzi di verdura oppure frullando il tutto.

 

Torta paradiso

Torta paradiso

Torta paradiso

Ingredienti 


4 uova

150 g zucchero

1 bustina di Vanillina


la scorza grattata di 1 limone

1 pizzico di sale

100 g farina 00

100 g Frumina

½ bustina di lievito per dolci

100 g burro


Zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Sbattere a schiuma i tuorli con 4 cucchiai di acqua bollente.

Aggiungere gradatamente 100 g di zucchero, la Vanillina e la scorza del limone, il sale e sbattere fino ad ottenere un composto cremoso.

Montare gli albumi a neve ferma con lo zucchero rimasto. Metterli sopra i tuorli sbattuti e setacciarvi sopra la farina mescolata con la Frumina e per ultimo il lievito.

Incorporare delicatamente senza sbattere il tutto ai tuorli sbattuti, aggiungendo a piccole dosi il burro fuso tiepido.

Mettere l’impasto in uno stampo di Ø 26 cm con il fondo foderato con carta da forno e cuocere per 30 minuti circa nella parte inferiore del forno preriscaldato a 180°C (vale la prova stecchino).

Una volta raffreddata, cospargere la torta di zucchero a velo.

Torta allo yogurt e panna (versione carnevale)

Essendo carnevale la torta è tutta colorata, ma può essere tranquillamente fatta senza colore.

Torta allo yogurt e panna

Torta allo yogurt e panna

Ingredienti:

4 uova intere

300 gr farina 00

100 gr frumina

250 gr zucchero a velo

la scorza grattata di un limone

1 bustina di lievito per dolci

100 ml panna

150 gr yogurt bianco intero

100 gr burro morbido

Procedimento:

Utilizzando un robot da cucina, mettere lo zucchero ed il burro ammorbidito e far frullare bene.

Aggiungere 1 uovo alla volta fino ad ottenere un composto cremoso e liscio.

Aggiungere panna, yogurt, scorza di limone.

Aggiungere a cucchiaiate la farina mescolata alla frumina e al lievito.

Frullare bene.

Imburrare e infarinare una tortiera da 24/26 cm di diametro.

Versare l’impasto nella tortiera e infornare in forno preriscaldato a 180° C per circa 50 minuti (vale la prova stecchino).

Togliere dal forno e lasciare raffreddare bene.

Cospargere di zucchero a velo e servire.

N.B. Per carnevale l’ho modificata così:

ho suddiviso l’impasto in 3 parti uguali, ho colorato l’impasto con tre colori diversi ed ho versato l’impasto nella tortiera (partendo dal centro) 2 cucchiai per volta alternando i colori ed in questo modo ho creato una torta con zebrature simpatiche ed allegre.

 

Romantica omelette con peperonata

Un piatto gustoso, ma semplicissimo che può essere reinventato in mille modi.

Io l’ho pensato così, romantico…

Romantico omelette con peperonata

Romantico omelette con peperonata

Ingredienti per ogni commensale:

2 uova

sale q.b.

15 gr di burro per la padella

2 cucchiai di peperonata

Procedimento:

Sbattere leggermente le uova con un pochino di sale.

In una padella far sciogliere 15 gr di burro, ungere internamente una formina di acciaio a forma di cuore e metterla nella padella.

Far scaldare bene la formina e, poi, versare all’interno le uova.

Coprire con un coperchio e far cuocere lentamente da entrambe le parti.

Una volta cotta, con un coppapasta sempre a forma di cuore, ma più piccolo, ritagliare l’omelette al centro.

Posizionare la peperonata ben calda sul piatto e sovrapporvi la omelette.

Con il cuore più piccolo formare una decorazione utilizzando anche il sughetto (che si forma in cottura) della peperonata facendolo restringere in padella fino ad ottenere una densità cremosa.

Buon appetito!

Graffe o ciambelline fritte

Graffe o ciambelline fritte

Graffe o ciambelline fritte

INGREDIENTI PER 20 GRAFFE

500 gr  farina 00 (oppure per celiaci)

3 Uova

100 gr Burro

60 gr Zucchero

1 cucchiaino Miele di acacia

la buccia grattugiata di 1 Limone

8 gr Sale

25 gr Lievito di birra

120 ml Latte fresco intero

300 gr Patate lessate (farinose e non acquose)


Procedimento:


Lavate le patate e lessatele con tutta la buccia in abbondante acqua. Nel frattempo sciogliete metà dello zucchero nel latte intiepidito, poi versate il liquido in una ciotola, nella quale sbriciolerete il lievito di birra; aspettate di vedere comparire della schiuma in superficie.

Unite nella ciotola 130 gr di farina e mescolate con una forchetta fino ad ottenere una pastella senza grumi che coprirete con della pellicola trasparente e lascerete raddoppiare di volume, per 40-50 minuti circa. Sbucciate le patate e schiacciatele con l’apposito attrezzo facendo cadere la purea in una ciotola, quindi lasciate intiepidire.

Ponete la restante farina in una ciotola, aggiungete le patate ormai tiepide, lo zucchero restante, il sale, il miele, la buccia grattugiata di 1 limone, le uova leggermente sbattute.

Unite poi il composto di lievito che avrà raddoppiato il suo volume. Impastate per bene e quando tutti gli ingredienti saranno uniti, aggiungete il burro a temperatura ambiente spezzandolo con le mani.

Lavorate per amalgamare tutti gli ingredienti poi impastate per almeno 10 minuti il composto su di una spianatoia, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo, che lascerete lievitare nella ciotola cosparsa con poca farina e coperta con pellicola trasparente.

Lasciate lievitare l’impasto per almeno due ore o fino a che il suo volume non sarà raddoppiato. Quando l ‘impasto avrà raddoppiato il suo volume, rovesciatelo su una spianatoia infarinata, e lavoratelo per ottenere un cilindro.

Dal cilindro ricavate dei pezzetti del peso di circa 60 gr l’uno con i quali formerete delle palline.

Schiacciatele e bucatele al centro, infarinandovi le mani se l’impasto risulta un po’ appiccicoso. Divaricate leggermente l’impasto per formare un buco un po’ più largo e poggiate le ciambelline ottenute su una teglia da forno o su un canovaccio infarinato. Quindi coprite le ciambelline con un altro canovaccio e lasciatele lievitare per un’altra ora, o fino al raddoppiamento del volume.

Trascorso il tempo necessario, friggete le ciambelle in abbondante olio di semi di arachide che porterete a 170-180 gradi; le ciambelle devono galleggiare nell’olio e devono essere rigirate due-tre volte per lato in modo da potersi dorare uniformemente e gonfiarsi per bene. Scolate le graffe con una schiumarola e mettetele a scolare su della carta assorbente, poi cospargetele con dello zucchero semolato.

Sancrau (cavoli cotti alla piemontese)

 

Sancrau (cavoli cotti alla piemontese)

Sancrau (cavoli cotti alla piemontese)

Questo piatto è la mia passione da sempre, da piccola me li mangiavo anche a colazione… che buoni!!!

Ottimo accompagnamento di cotechini, salsicciotti e salsicce.

Ingredienti per 4 /6 persone (oppure per 1 persona se è come me 😉 ):

1 cavolo verza da 1 kg circa

5 filetti di acciuga sott’olio

3 spicchi di aglio

1/2 bicchiere di olio di semi

1/2 bicchiere di aceto bianco

Procedimento:

In un tegame capiente mettere gli spicchi d’aglio, l’olio e le acciughe. Far sciogliere le acciughe ed aggiungere il cavolo tagliato finemente.

Mescolare bene e coperchiare.

Mescolare spesso.

A metà cottura, aggiungere l’aceto e salare a piacere.

Terminare la cottura.

Buon appetito!

Torta di noci con salsa d’arancia e mandarinetto

Torta leggera e morbida adatta a tutte le occasioni. Io la propongo con questa salsa in abbinamento, ma si può variare abbinando creme (tipo pasticcera, chantilly) o cioccolato fuso oppure con frutta caramellata tiepida.

Torta alle noci con salsa d'arancia e mandarinetto

Torta alle noci con salsa d’arancia e mandarinetto

Ingredienti per una ciambella da 24 cm oppure 8 tortini piccoli:

50 gr noci tritate
100 gr zucchero
200 farina
2 uova
un pizzico di cannella
1/2 bicchiere di latte scaldato con la vaniglia (2 cm di stecca)
1/2 cucchiaino di fiori d’arancio
1/2 bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di mascarpone
2 cucchiai di uvetta ammorbidita ed infarinata
zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Frullare tutti gli ingredienti tranne gli albumi e l’uvetta.

Montare gli albumi a neve ben ferma.

Amalgamare in una terrina gli albumi montati a neve con il composto frullato e l’uvetta.

Versare nello o negli stampi e far cuocere in forno caldo a 180°C per 30 min (per i tortini

piccoli basteranno 15/20 min, prova stecchino decisiva 😉 ).

Una volta raffreddata, cospargere di zucchero a velo.

PER LA SALSA

il succo di 2 arance piccole
3 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di fecola
1 cucchiaino di mandarinetto

Mettere il succo in un pentolino sul fuoco.

Aggiungere zucchero e mandarinetto e far bollire per 5 min.

Aggiungere piano piano la fecola sempre mescolando per non formare grumi.

Non appena la salsa si rapprende è pronta. Lasciar raffreddare e servire sulla torta.