Prima di tutto ho frullato finemente i biscotti, poi ho sciolto il burro e lâho unito alla polvere di biscotto, ho mescolato bene ed ho versato tutto in una tortiera (con apertura a cerniera), ho compattato bene ed ho riposto in frigo.
A questo punto ho semi montato la panna e lâho messa a riposare in frigo; ho versato il Philadelphia in una ciotola insieme allo zucchero a velo e con le fruste elettriche ho montato il tutto, ho aggiunto la Nutella ed ho montato fino a rendere la crema uniforme.
A quel punto ho aggiunto la panna semimontata e con una frusta a mano ho amalgamato il tutto.
Ho ripreso la base biscotto ed ho versato la crema, ho reso la superficie bella liscia ed ho posto in frigo per una notte.
Passata la notte, ho rimosso la cheesecake dalla forma posizionandola sul piatto di portata, ho versato sulla superficie la crema Biscoff e lâho lisciata bene.
A questo punto ho decorato con scaglie di cioccolato fondente sui lati e con riccioli di cioccolato fondente colorati con polvere dorata.
Delicato, morbido e goloso. Questi sono i primi tre aggettivi che mi vengono in mente pensando al mio sformatino di zucca con fonduta di taleggio. Da provare come antipasto, ma anche come secondo piatto.
Volete sapere come lâho preparato? CosĂŹ đ
Ingredienti per 10 sformatini ( io ho usato pirottini monouso in alluminio)
500 gr di zucca ( giĂ pulita)
50 gr di cipolla bianca
2 cucchiai di olio evo
1 rametto di rosmarino
200 ml di panna
4 uova
150 gr di parmigiano grattato
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.
Per la fonduta
200 ml di latte
50 ml di panna
120 gr di taleggio
1 tuorlo dâuovo
2 cucchiaini di maizena
sale q.b.
Procedimento
Per prima cosa ho tagliato a cubetti la zucca e tritato la cipolla; poi, ho versato lâolio in una casseruola antiaderente ed ho fatto leggermente soffriggere la cipolla, ho aggiunto la zucca ed il rametto di rosmarino ed ho fatto cuocere lentamente con il coperchio fino a quando la zucca è diventata morbida, ho salato ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente.
A questo punto, in una ciotola ho sbattuto leggermente le uova con il formaggio, la noce moscata e la panna.
Con un frullatore ad immersione ho ridotto in crema la zucca e lâ ho aggiunta alla crema di uova e panna, ho mescolato bene, ho aggiustato di sale ed ho versato il composto suddividendolo nei pirottini ( precedentemente imburrati). Ho disposto i pirottini in una teglia ed ho versato acqua calda fino ad arrivare a metĂ dei pirottini, ho infornato a 180 gradi in forno preriscaldato ed ho fatto cuocere a bagnomaria per 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato la fonduta. Ho versato il latte e la panna in un pentolino, ho aggiunto il taleggio ed il tuorlo mescolato con la maizena. Ho acceso il fuoco e lasciato sciogliere il formaggio, ho continuato a mescolare fino a raggiungere la consistenza di una bella crema.
A questo punto ho sformato i miei sformatini e li ho accompagnati con un bel cucchiaio di fonduta, ho servito e… buon appetito!
In occasione del compleanno di mio zio, ho deciso di tentare di ricreare un dolce che mia nonna faceva a Natale e che lei chiamava cassata ( voglio sottolineare che non è la tipica cassata siciliana, mia nonna mi disse che, dopo aver letto la ricetta della vera cassata, si era ispirata ed aveva creato questo suo dolce). Per la nostra famiglia era un must have al pranzo di Natale dai nonni, ma ammetto che non ho mai assistito alla sua creazione e quindi ho giocato sulla memoria del gusto che mi ha portato ad ottenere un risultato, oserei dire, storico: gusto uguale a quello di nonna Rina! La storia vi ha incuriosito? Allora ecco a voi la ricetta ( che neanche mia nonna ha mai scritto perchĂŠ le dosi per lei non esistevano, esisteva solo lâocchiometro đ).
La cassata di mia nonna
Ingredienti per una torta di 18 cm di diametro
500 gr di mascarpone
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
2 cucchiai di rum dolce
2 cucchiai di latte condensato
100 gr di fichi secchi
100 gr di datteri
50 gr di cioccolato fondente
70 gr di ciliegie candite rosse + q.b. per il decoro
1 disco di Pan di spagna di 18 cm di diametro ed alto 1 cm
bagna al rum (1 cucchiaio di rum dolce, 2 cucchiai di zucchero, 150 ml di acqua calda)
Procedimento
Per prima cosa ho preparato la bagna unendo tutti gli ingredienti, ho mescolato fino a far sciogliere lo zucchero ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente.
A questo punto ho tritato con il tritacarne i fichi, i datteri e metĂ delle ciliegie candite. Ho tagliato con il coltello il cioccolato (formando scaglie non troppo sottili) e lâaltra metĂ delle ciliegie candite ( in 8 parti ciascuna).
Una volta preparati tutti gli ingredienti, nella ciotola della planetaria ho messo il mascarpone, ho attivato il gancio e pian piano ho aggiunto, uno per volta, gli ingredienti in questo ordine: zucchero a velo, datteri, fichi, ciliegie tritate, latte condensato, rum, ciliegie a pezzi e cioccolato a scaglie.
Ho preso una forma ad anello apribile e lâho disposta sul piatto di portata, ho messo la base di pan di spagna e lâ ho bagnata con la bagna al rum, dopodichĂŠ ho versato la crema di mascarpone sul pan di spagna ed ho lisciato bene.
Ho rimosso lâanello, ho lisciato con una spatola i bordi ed ho decorato ( ognuno può usare la fantasia, io sono rimasta sullo stile retrò che la tradizione della nonna imponeva đ ed ho sistemato le ciliegie candite a cerchio, ma ho innovato un pochino aggiungendo scaglie di cioccolato intorno).
Ho riposto in frigo per una notte ( o almeno 4 ore) e servito âşď¸.
Avete voglia di provare? Coraggio e … buon appetito!!!
In occasione dellâ 80esimo compleanno di mio papĂ , ho creato questa nuova torta moderna. PerchĂŠ âPerboccaâ? Semplicemente perchĂŠ mio padre ogniqualvolta offra qualcosa da mangiare a qualcuno dice: â Dai assaggialo è per bocca, sai!â. Ho scelto, cosĂŹ, quattro gusti che piacessero a mio padre ( nocciola, vaniglia, uva passa e liquirizia) e, poi, ho dato sfogo alla mia creativitĂ … Ă cosĂŹ che nasce âPerboccaâ đ, 6 strati ( quattro quarti alla nocciola, cremoso alla vaniglia e uva passa, quattro quarti, cremoso alla nocciola, mousse alla liquirizia, glassa a specchio al cacao e liquirizia) che vi stupiranno per gli aromi che sapranno sprigionare.
âPerboccaâ: quattro quarti alla nocciola, cremoso alla vaniglia ed uva passa, cremoso alla nocciola, mousse alla liquirizia, glassa a specchio al cacao e liquirizia.
NOTA: Se volete preparare la mia torta dovete armarvi di pazienza perchĂŠ i passaggi sono tanti, ma la soddisfazione sarĂ altrettanto tanta đ.
Ingredienti per una torta da 30 cm
Base quattro quarti alla nocciola
5 uova pesate con il guscio (nel mio caso 250 gr)
250 gr farina
250 gr burro freddo
1 bustina di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale
80 gr di croccante alle nocciole + 30 gr di nocciole tostate
150 gr di zucchero semolato
Cremoso alla nocciola
500 ml di panna da montare
3 tuorli
120 gr di pasta di nocciola
80 gr di zucchero
8 gr di colla di pesce
Mousse alla liquirizia
1 l di panna da montare
500 ml di latte intero
250 gr di zucchero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
5 cucchiaini di liquirizia in polvere ( io ho comprato le piccole caramelle di liquirizia purissima e le ho frullate finemente)
12 gr di colla di pesce
Glassa al cacao e liquirizia
200 ml di acqua
180 ml di panna da montare
280 gr di zucchero
70 gr di cacao amaro in polvere
8 gr di colla di pesce
5 cucchiaini di liquirizia in polvere
Cremoso alla vaniglia ed uva passa
500 ml di panna da montare
3 tuorli
80 gr di zucchero
2 cucchiai di estratto di vaniglia
6 gr di colla di pesce
100 gr di uva passa
Procedimento
Prima di tutto bisogna preparare la quattro quarti alla nocciola.
In un robot da cucina frullare finemente il croccante e le nocciole tostate con lo zucchero.
Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti e continuare a frullare fino ad ottenere una bella crema.
Unire il sale ed un uovo per volta (aggiungere lâuovo successivo solo quando il precedente è completamente assorbito dallâimpasto).
Procedere con lâaggiunta, un cucchiaio alla volta, della farina setacciata con il lievito.
Imburrare ed infarinare una teglia da 30 cm di diametro e versare il composto.
Infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per 40 minuti circa ( vale la prova stecchino).
Sfornare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo si preparano i cremosi che necessiteranno di riposo in freezer.
Per il cremoso alla nocciola bisognerĂ , prima di tutto, mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda. DopodichĂŠ, in un pentolino portare a bollore la panna con lo zucchero e versare il tutto sui tuorli leggermente sbattuti in una ciotola. Mescolare bene con una frusta, riportare sul fuoco e far cuocere fino a che non si raggiunge la temperatura di circa 82 gradi. Levare dal fuoco e aggiungere la colla di pesce ben strizzata e la pasta di nocciole; amalgamare bene; versare in uno stampo in silicone o in uno stampo rivestito di pellicola alimentare di 26 cm di diametro e porre in freezer per almeno 2 ore ( meglio tutta la notte).
Per il cremoso alla vaniglia ed uva passa bisognerĂ seguire gli stessi passaggi di quelli seguiti per preparare il cremoso alla nocciola con la sola differenza di mettere in ammollo, oltre che la colla di pesce in acqua fredda, lâuva passa in acqua calda ed aggiungere ai tuorli la vaniglia e, poi, aggiungere dopo la colla di pesce ben strizzata anche lâuva passa strizzata e tamponata di carta assorbente.
Una volta preparati la quattro quarti ed i due cremosi, si può procedere con lâassemblaggio della torta.
Tagliare la quattro quarti in 2 dischi alti 1 cm circa ( se avanzasse un poâ di torta sarĂ ottima per la colazione đ) e disporre il primo su di un vassoio di cartone di diametro 30 cm, mettere attorno un anello apribile e ritagliare il secondo disco di torta ottenendo un diametro di 26 cm.
Ă giunta lâora di preparare la mousse alla liquirizia.
Prima di tutto mettere in ammollo per 10 minuti la colla di pesce in acqua fredda. In un pentolino, ora, mettere a scaldare il latte con lo zucchero ed, una volta caldo, aggiungere la colla di pesce ben strizzata, mescolare bene fino a farla sciogliere completamente ed aggiungere la liquirizia mescolare ancora bene e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. A questo punto montare la panna ed unire i due composti mescolando bene senza far smontare la panna.
Prendere, ora, il cremoso alla vaniglia ed uva passa e disporlo sulla base torta, posizionare il secondo disco di torta ( quello da 26 cm) sul cremoso, aggiungere il cremoso alla nocciola e, con lâaiuto di una sac a poche, distribuire la mousse alla liquirizia tuttâintorno alla torta e sulla superficie ( tenerne un paio di cucchiai da parte e metterli in un ciottolino in frigo), lisciare bene e mettere nel freezer almeno 2 ore.
A questo punto, preparare la glassa al cacao e liquirizia.
Prima di tutto, mettere ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Ora, in un pentolino, setacciare il cacao, aggiungere lo zucchero, lâacqua e la panna. Mescolare per bene e far cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti, sempre mescolando. Togliere dal fuoco, aggiungere la colla di pesce ben strizzata e la liquirizia e mescolare per bene. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente prima di utilizzarla.
Eccoci arrivati agli ultimi delicati passaggi…
Togliere dal freezer la torta ormai fredda, rimuovere lâanello apribile e verificale che tutta la superficie superiore e laterale sua perfettamente liscia e priva di buchi ( se cosĂŹ non fosse, utilizzare la mousse conservata a parte per colmare e coprire le piccole imperfezioni), posizionare la torta su di una gratella rialzata e versate la glassa su tutta la torta, lasciar colare la glassa in sovrappiĂš, posizionare la torta glassata sul piatto/vassoio di portata e porre in frigo per almeno 4 ore.
A questo punto decorare a piacere ( io ho utilizzato uno spray alimentare dorato e nocciole tostate caramellate), servite e…
In occasione del mio compleanno, mi sono preparata una torta che rievoca ricordi di infanzia ( il Monte Bianco era un must che non poteva mancare nei dolci di Natale di mia nonna Rina đ), ma in stile piĂš moderno.
Ecco come ho preparato la mia Crostata Monte Bianco.
Ingredienti per una crostata da 26 cm di diametro
Per la frolla
400 gr di pan grattato
3 uova
250 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il monte bianco
500 gr di castagne fresche prive della buccia
latte q.b. per coprire le castagne in cottura
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di rum dolce
300 ml di panna da montare
6 cucchiai di zucchero a velo
Per la mousse di castagne
100 grammi di ciò che rimarrà dopo aver passato le castagne
300 ml di latte
250 gr di zucchero
12 gr di colla di pesce
1/2 baccello di vaniglia
500 ml di panna da montare
Procedimento
Ho preparato questo torta in piĂš giorni e, quindi, se volete replicarla… armatevi di pazienza đ.
Il primo giorno ho preparato la frolla di pan grattato e la base di castagne per il monte bianco. Per la frolla ho impastato tutti gli ingredienti; ho formato un panetto, lâho avvolto nella pellicola alimentare e lâho messo a riposare in frigo per una notte. Per la base di castagne, invece, ho pulito le castagne privandole della buccia esterna; le ho messe in pentola a pressione; le ho ricoperte con il latte; ho aggiunto la vaniglia, il sale e lo zucchero; ho messo a cuocere ed al fischio ho abbassato il fuoco e fatto cuocere per 25 minuti; ho passato le castagne con un passaverdure ed ho conservato ciò che è rimasto nel passaverdure ( le pelli e parte della polpa); in una ciotola ho aggiunto alla polpa appena passata il cacao, il rum e 3 cucchiai di zucchero a velo. Al quel punto, ho formato un panetto e lâho avvolto in pellicola alimentare ed ho messo a riposare in frigo fino al giorno dopo.
Trascorso il tempo di riposo, il secondo giorno, ho tirato la pasta frolla in una sfoglia alta circa 3/4 mm, lâho distesa in una tortiera di diametro 26 cm ricoperta di carta forno, lâho bucherellata con i rebbi di una forchetta ed ho effettuato una cottura in bianco ( ho posizionato un foglio di carta forno sulla sulla frolla e ricoperto con fagioli secchi) in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti, ho rimosso i fagioli e la carta forno ed ho proseguito la cottura per altri 10 minuti abbassando la temperatura del forno a 160 gradi, ho sfornato e lasciato raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, ho preparato la mousse alle castagne. In un pentolino ho messo il latte e le castagne avanzate nel passaverdure, ho aggiunto lo zucchero e la vaniglia, ho acceso il fuoco ed ho portato a bollore, ho abbassato il fuoco ed ho fatto cuocere per circa 10 minuti e, nel mentre, ho messo ad ammollare in acqua fredda la colla di pesce. Trascorsi i 10 minuti di cottura, ho filtrato con un colino ed ho misurato 250 ml di latte e castagne, ho aggiunto la colla di pesce ben strizzata e, mescolando, ho fatto sciogliere per bene. A quel punto, ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta freddo il latte, ho montato la panna alla quale ho unito il composto appena preparato ed ho mescolato con cura.
Ho versato la mousse nel guscio di frolla al pan grattato ed ho messo in frigo per una notte ( per chi avesse poco tempo, saranno sufficienti 4 ore di frigo).
Il terzo giorno, ho montato la panna del monte bianco con lo zucchero a velo e lâ ho messa in frigo.
Ho preso il panetto di castagne preparato in precedenza e, con lâaiuto del passaverdure ( o con uno schiaccia patate) ho creato lo strato di castagne direttamente sulla mousse nel guscio di frolla. A quel punto, ho ricoperto con ciuffetti di panna montata.
Ora sapete come ho preparato la mia âCrostata Monte Biancoâ đ
Quando ero piccolina, mia nonna preparava, in occasione delle feste, una sorta di zuppa inglese con, immerse in una dolce crema, delle soffici sfere bianche.
A distanza di tanti anni ho scoperto che quelle dolci sfere erano degli spumini cotti nel latte e mi sono ripromessa che, prima o poi, le avrei fatte anche io.
Ieri il momento giusto è arrivato ed ho preparato quel dolce che in Francia si chiama
Ăle flottante au chocolate
Ăle flottante alla Nutella
Ho preso il barattolo della Nutella ed ho fatto un salto indietro nel tempo…
Ingredienti per 4 persone
2 albumi
50 gr di zucchero semolato + 50 per il caramello
1 pizzico di sale
300 ml di latte
i semi di 1/2 bacca di vaniglia
2 cucchiai di Nutella
1 cucchiaio di maizena
Procedimento
Mettete il latte ( tenetene da parte 3 cucchiai per dopo) in un pentolino con la vaniglia e portate a bollore.
Nel frattempo montate a neve ben ferma gli albumi con 50 gr di zucchero ed il sale.
Con 2 cucchiai formate delle chenelle e fatele cuocere nel latte per circa 2 minuti (1 per parte) e poi scolatele con una schiumarola e ponetele a raffreddare su carta assorbente e togliete il pentolino dal fuoco.
In un ciotolino unite i 3 cucchiai di latte tenuto da parte con la maizena, mescolate bene ed unite, insieme alla Nutella, al latte caldo. Mescolate bene, riportate sul fuoco e, sempre mescolando, fate cuocere fino a raggiungere una bella consistenza.
Suddividete la crema di Nutella in 4 ciotole, mettete 2 chenelle per ogni porzione e ponete in frigo a raffreddare per almeno 2 ore.
Nel frattempo, fate caramellare lo zucchero rimasto e decorate il vostro dolce.
Oggi vi presento l’ultima mia preparazione fatta in occasione di Pasqua.
Avevo voglia di un primo un po’ diverso dal solito ed, ecco, che sono nati i miei
Fagottini semintegrali con baccalĂ e cipolla rossa di Tropea in fumetto di pesce e coriandolo
Ingredienti per 42 fagottini
Ripieno
300 gr di baccalĂ bagnato e dissalato
250 gr di patate giĂ lessate
50 gr di cipolla rossa di Tropea
30 gr di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
125 gr di panna
Sale e pepe q.b.
Pasta
100 gr di farina 00
100 gr di farina integrale macinata a pietra
2 uova intere
Sale
Fumetto
La pelle del baccalĂ
50 gr di cipolla rossa di Tropea
1 cucchino di coriandolo macinato
Sale q.b.
1 litro di acqua
Procedimento
Impastare la farina 00 con 1 uovo ed un poco di sale e formare una palla, avvolgere la pasta nella pellicola e mettere a riposare in frigo.
Ripetere con la farina integrale.
A questo punto, rosolate con l’olio ed il burro la cipolla, aggiungete il baccalĂ a pezzi, le patate a fette e la panna.
Lasciare cuocere per circa 15 minuti, frullate fino ad ottenere un composto omogeneo, ed aggiustate di sale e di pepe.
Lasciate raffreddare il ripieno.
Nel frattempo preparate il fumetto versando l’acqua in un pentolino ed aggiungendovi tutti gli ingredienti e facendolo cuocere per circa 40 minuti.
Stendete la pasta finemente (io ho usato la macchina Imperia al livello 8) unendo i due tipi di pasta ed ottenendo, cosĂŹ, sfoglie bicolori e tagliate a quadri di circa 8/9 cm di lato ( io ne ho ottenuti 42).
Disponete sopra ogni quadrato di pasta un cucchiaio di baccalĂ e chiudete a fagottino premendo bene ed assicurandosi che sia ben sigillato. Cuocere i fagottini in abbondante acqua salata, scolateli e disponeteli nei piatti, versate il brodo bollente filtrato e servite.
Voglia di una crema golosa adatta a grandi e piccini? Ecco qui pronta per voi la mia
Crema di gentilini al miele e cannella
Potete spalmarla sul pane, farcire le torte o le crostate, decorare le cheesecake oppure mangiarla a cucchiaiate đ
Ingredienti 150 grammi di Biscotti Gentilini la punta di un cucchiaino di cannella in polvere un pizzico di noce moscata Un pizzico di sale 40 grammi di zucchero di canna 60 grammi di miele di acacia 80 ml di latte intero 90 grammi di cioccolato bianco 50 ml di olio di semi (mais, riso…) Procedimento Frullate finemente i biscotti, aggiungete il cioccolato e continuate a frullare fino ad ottenere una polvere fine. Fate scaldare il latte con il miele, lo zucchero ed il sale fino a quando lo zucchero sarĂ completamente sciolto. Versate sui biscotti e frullate ancora. Aggiungete la cannella, la noce moscata e lâolio e frullate ancora qualche istante. Versate in uno o piĂš barattoli e chiudete ermeticamente. Fate riposare per 12 ore in frigo e poi utilizzate come preferite ( si conserva per circa 1 mese). Buon appetito!!!
Morbido, cremoso e goloso ecco quali sono i primi aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questo budino đ
Di, sicuramente, facile preparazione ed adatto ad ogni occasione è un dolce da provare!
Ecco come ho preparato il mio
Crème caramel alle mandorle e cocco
Ingredienti per 10 monoporzioni in alluminio
500 ml panna
2 uova intere e 3 tuorli
150 gr zucchero semolato + 100 per il caramello
1 bustina di zucchero vanigliato/ 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
50 gr di mandorle tostate e frullate finemente
Cocco rapè q.b.
Procedimento
In un pentolino portate a bollore la panna con lo zucchero vanigliato.
Nel frattempo, montate le uova intere, i tuorli e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungete le mandorle tostate e mescolate bene.
Versate, ora, la panna calda sul composto di uova e mandorle ed amalgamate il tutto.
In un pentolino, preparate il caramello ed una volta raggiunto un bel colore ambrato, distribuitelo uniformemente nelle monoporzioni.
Disponete i pirottini in una teglia adatta alla cottura a bagnomaria, versate il composto , aggiungete acqua nella teglia fino a raggiungere la metĂ delle formine ed infornate in forno preriscaldato a 170 gradi per circa 1 ora ( fate la prova stecchino).
Sfornate e lasciate intiepidire a temperatura ambiente e, poi, riponete in frigo per almeno 4 ore.
Sformate, spolverizzate con cocco rapè e… buon appetito!
In occasione del compleanno del mio papĂ , ho preparato una piccola torta per rendere la giornata un po’ piĂš dolceđ.
Una torta semplice, ma delicata e ricca di aromi come caffè e cioccolato fondente che inebriano i gusti.
Ecco come ho preparato la mia
Cheesecakealmascarponee caffè
Ingredienti per un diametro di 16 cm
250 gr di mascarpone
150 gr panna da montare
1 cucchiaio raso di caffè solubile ( se avete tempo, sostituite il caffè solubile con un cucchiaio di caffè macinato e lasciatelo in infusione nella panna per una notte, filtrate e procedete con la ricetta)
5 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
100 gr di biscotti ai cereali o digestive
1 bustina di zucchero vanigliato
50 gr di burro fuso
1 pizzico di sale
1 cucchiaio di zucchero di canna
Cioccolato fondente q.b.
Procedimento
In un robot da cucina, tritate finemente i biscotti con lo zucchero di canna, lo zucchero vanigliato ed il sale. Aggiungete il burro fuso e distribuite, a formare la base biscotto, in uno stampo apribile o anello di metallo da 16 cm di diametro.
Riponete in frigo.
Nel frattempo, unite in una ciotola il mascarpone, la panna, lo zucchero a velo, l’estratto di vaniglia ed il caffè solubile.
Montate con le fruste elettriche Gino a raggiungere la consistenza di una crema e versate nella forma.
Distribuite uniformemente lisciando bene la superficie e riponete in frigo per non meno di 4 ore.
Sformate e distribuite sulla superficie riccioli di cioccolato fondente ( io ho grattato, con l’aiuto di una mandolina, un cubetto di cioccolato fino a ricoprire la torta).