Prima di tutto, sbucciate le mele e tagliatele a cubetti e versatele in una padella antiaderente, aggiungete lo zucchero di canna ed il burro e fate cuocere fino a quando lo zucchero sarà sciolto, aggiungete la cannella e fate addensare il fondo di cottura. togliete dal fuoco e fate raffreddare.
A questo punto, in una ciotola mettete lo zucchero, la vanillina, l’acqua e l’olio e mescolate bene.
In un’altra ciotola unite la farina, la maizena ed il lievito, setacciate il tutto ed aggiungetelo pian piano agli altri ingredienti mescolando con cura.
Aggiungete le mele spadellate in precedenza ed amalgamate il tutto.
Montate a neve gli albumi con il sale ed incorporatelo al composto preparato in precedenza mescolando delicatamente da basso verso l’alto.
Versate tutto nella tortiera imburrate ed infarinata, cospargete con zucchero semolato ed infornate in forno preriscaldato a 180°C per 30 minuti (vale la prova stecchino).
Sfornate e lasciate raffreddare.
Servite accompagnando con un bel cucchiaio di caramello mou e, volendo, una buona tazza di te caldo.
In occasione della festa del papá ho preparato anche questa torta: una bella “coccolemonbosco” ovvero una base pan di spagna, bagna allo sciroppo di limone, una bavarese al limone ed una mousse al cocco tutta ricoperta di marmellata di frutti di bosco.
Mousse al cocco (125 ml latte, 250 ml panna da montare, la punta di un cucchiaino di vanillina, 25 gr di cocco rapè, 3 gr di colla di pesce, 65 gr di zucchero)
Bavarese al limone (250 gr di crema al limone [seguite la ricetta aggiungendo alla fine la scorza grattata di un limone e prelevatene 250 gr ], 6 gr di colla di pesce, 250 gr di panna montata zuccherata con 2 cucchiai di zucchero a velo)
5 cucchiai di marmellata di frutti bosco
sciroppo al limone q.b. ( spremo 40 ml di succo di limone, aggiungo 240 ml di acqua e 150 gr di zucchero, porto a bollore e faccio cuocere fino a raggiungere la consistenza di uno sciroppo)
Procedimento Per prima cosa ho preparato il pan di spagna seguendo la ricetta che trovate cliccando sul link ed ho ottenuto un disco di 1,5 cm di spessore.
Ho disposto sul piatto di servizio un cerchio regolabile in acciaio, ho inserito il pan di spagna ed ho bagnato il pan di spagna con lo sciroppo di limone.
A questo punto ho preparato la bavarese al limone: ho aggiunto alla crema calda la colla di pesce, precedentemente ammollata in acqua fredda per 10 minuti, ed ho mescolato bene fino a che la colla non fosse perfettamente incorporata nella crema, ho lasciato freddare a temperatura ambiente ed, allora, ho aggiunto la panna montata amalgamando bene senza far smontare il tutto, ho versato sul pan di spagna ed ho messo in frigo a raffreddare.
Nel frattempo ho preparato la mousse di cocco. In un pentolino ho messo a scaldare il latte con lo zucchero, la vanillina ed il cocco. Una volta caldo il tutto e sciolto lo zucchero, ho unito la colla di pesce (precedentemente ammollata per 10 minuti in acqua fredda), ho mescolato lontano dal fuoco fino a che la colla di pesce non fosse totalmente sciolta ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente. Nel frattempo ho montato la panna che ho unito, poi, al latte ormai freddo, ho mescolato accuratamente cercando di non smontare il tutto ed ho versato sulla bavarese al limone. Ho messo a riposare in frigo per tutta la notte.
Prima di servire, ho versato i 5 cucchiai di confettura di frutti di bosco sulla torta e l’ho distribuita uniformemente, ho rimosso il cerchio di acciaio e voilà la torta è pronta.
Mousse al cioccolato extra fondente e nocciole (100 gr cioccolato extra fondente, 200 gr panna da montare, 50 gr nocciole tostate)
Mousse al cocco (125 ml latte, 250 ml panna da montare, la punta di un cucchiaino di vanillina, 25 gr di cocco rapè, 3 gr di colla di pesce, 65 gr di zucchero)
Scaglie di cioccolato e cocco rapè q.b. per copertura
Bagna alla vaniglia q.b.
Procedimento
Per prima cosa ho preparato un pan di spagna da 20 cm seguendo la mia ricetta (vedi link negli ingredienti) ed una volta freddo ho tagliato il disco alto circa 1 cm.
Ho disposto un cerchio apribile sul piatto di portata, ho collocato il disco di pan di spagna al suo interno ed ho bagnato con la bagna alla vaniglia.
A questo punto ho preparato la prima mousse, quella al cioccolato e nocciole. Ho fatto sciogliere il cioccolato facendo attenzione a non superare i 55 gradi ( ho usato il microonde) ed ho semimontato con una frusta a mano la panna. A quel punto ho unito metà della panna al cioccolato, ho mescolato bene ed ho unito alla restante panna ed alle nocciole tostate ridotte a granella, ho amalgamato bene il tutto, ho versato sul pan di spagna ed ho messo in frigo.
Ho preparato, poi, la seconda mousse, quella al cocco. In un pentolino ho messo a scaldare il latte con lo zucchero, la vanillina ed il cocco. Una volta caldo il tutto e sciolto lo zucchero, ho unito la colla di pesce (precedentemente ammollata per 10 minuti in acqua fredda), ho mescolato lontano dal fuoco fino a che la colla di pesce non fosse totalmente sciolta ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo ho montato la panna che ho unito, poi, al latte ormai freddo, ho mescolato accuratamente cercando di non smontare il tutto ed ho versato sulla mousse di cioccolato.
Ho rimesso in frigo per tutta la notte.
Una volta sformata la mia Coccociocco, ho ricoperto totalmente il dolce con un mix di scaglie di cioccolato extra fondente e cocco rapè.
Non conoscete questa torta??? Nemmeno io fino ad un giorno fa 😉, ma visto che mi è stata richiesta per un compleanno presso il ristorante dove lavoro… ho imparato a conoscerla ed il risultato è stato un successo 🤩💪🏻
Si tratta di un dolce della tradizione ligure a base di pan di spagna e crema imperiale alla vaniglia, al cioccolato o allo zabaione e nella forma ricorda uno zuccotto ed una torta mimosa.
Io l’ho preparato nella versione allo zabaione che ho scelto di preparare utilizzando il passito di moscato e vi assicuro che è DA PROVARE! Ecco come l’ho preparato.
Ingredienti per una torta da 23 cm
1 pan di spagna da 24 cm ( 6 uova intere, 180 gr di zucchero, 1 bacca di vaniglia, 1 pizzico di sale, 90 gr di farina, 90 gr di fecola di patate, la scorza grattata di 1/2 limone)
zabaione al passito di moscato ( 4 tuorli, 4 cucchiai di zucchero semolato, 10 cucchiai di passito, 1 pizzico di sale)
crema alla vaniglia ( 5 uova intere, 15 cucchiai di zucchero, 10 cucchiai rasi di maizena, 2 pizzichi di sale, 1 bacca di vaniglia, 830 ml di latte intero)
250 gr burro
20 gr di passito di moscato
Bagna al passito (80 ml di passito di moscato, 80 ml di acqua, 3 cucchiai di zucchero)
Zucchero a velo q.b.
Procedimento
Per prima cosa ho preparato il pan di spagna e l’ho fatto raffreddare completamente.
A questo punto ho preparato lo zabaione: ho versato tutti gli ingredienti in un contenitore adatto al bagnomaria, ho mescolato bene ed ho messo a cuocere a bagnomaria continuando a sbattere energicamente con una frusta a mano fino ad avere una crema soda e spumosa. Ho tolto dal fuoco ed ho coperto con pellicola trasparente a pelle.
È giunta così l’ora di preparare la crema alla vaniglia: ho versato il latte in una pentola con il sale e la vaniglia ed ho portato a bollore mentre, nel frattempo, in una ciotola ho sbattuto le uova con lo zucchero e la maizena; ho versato il latte bollente sulle uova ed ho mescolato con cura, ho riversato il tutto nella pentola ed ho fatto cuocere, sempre mescolando, fino a che non si sarà addensata la crema. Ho tolto dal fuoco ed ho aggiunto lo zabaione, ho mescolato bene ed ho lasciato raffreddare coperta da pellicola a pelle.
Come ultima cosa, ho preparato la bagna: ho versato il passito e l’acqua in un pentolino ed ho aggiunto lo zucchero; ho portato a bollore ed ho spento quando lo zucchero era sciolto.
Una volta che tutti gli ingredienti si sono raffreddati, ho messo in una ciotola capiente il burro morbido a temperatura ambiente ed ho iniziato a montarlo con le fruste elettriche aggiungendo poco alla volta i 20 gr di passito di moscato fino ad ottenere una bella spuma alla quale ho unito pian piano la crema fino ad ottenere un bel composto uniforme.
A quel punto, ero pronta per montare la torta.
Ho rifilato 1 cm di bordo del pan di spagna portandolo a 23 cm di diametro ed ho ridotto in briciole ( fregandolo tra le mani) il bordo ritagliato..
A questo punto ho tagliato il pan di spagna prima a metà e poi il disco superiore ancora a metà.
Ho appoggiato il disco più alto sul sottotorta, ho bagnato con la bagna ed ho ricoperto con circa la metà della crema creando una montagnetta al centro, ho appoggiato il disco superficiale di pan di spagna capovolto con la parte alta rivolta verso la crema, ho bagnato con la bagna ed ho ricoperto con 1/2 della crema restante, ho posizionato l’ultimo disco di pan di spagna, ho bagnato con la bagna, ho schiacciato un po’ sui bordi per definire bene la cupola che si era formata ed ho ricoperto tutto con la crema rimasta.
A questo punto, ho ricoperto tutta la torta con le briciole di pan di spagna che avevo preparato in precedenza ed ho messo a riposare in frigo per qualche ora ( almeno 2 ore) e, poi, prima di servire ho spolverato lo zucchero a velo su tutta la cupola.
Ora anche voi siete pronti a creare la vostra sacripantina allo zabaione di moscato.
Adoro i biscotti Lutus, ma non sono ancora riuscita ad acquistare la crema Biscoff perchè nei supermercati della mia città non si trova ☹️
Continuo a cercarla, ma nel frattempo me la preparo così…
Ingredienti per 300 grammi
60 gr di cioccolato bianco
100 gr di biscotti Lotus
35 gr di miele di acacia
70 ml di latte
30 gr olio di semi di mais
1 pizzico di sale
Procedimento Frullate finemente i biscotti, aggiungete il cioccolato e continuate a frullare fino ad ottenere una polvere fine. Fate scaldare il latte con il miele ed il sale fino a quando il miele sarà completamente sciolto ( non portate a bollore). Versate sui biscotti e frullate ancora. Versate in uno o più barattoli e chiudete ermeticamente. Fate riposare per 12 ore in frigo e poi utilizzate come preferite ( si conserva per circa 1 mese). Buon appetito!!!
Prima di tutto ho frullato finemente i biscotti, poi ho sciolto il burro e l’ho unito alla polvere di biscotto, ho mescolato bene ed ho versato tutto in una tortiera (con apertura a cerniera), ho compattato bene ed ho riposto in frigo.
A questo punto ho semi montato la panna e l’ho messa a riposare in frigo; ho versato il Philadelphia in una ciotola insieme allo zucchero a velo e con le fruste elettriche ho montato il tutto, ho aggiunto la Nutella ed ho montato fino a rendere la crema uniforme.
A quel punto ho aggiunto la panna semimontata e con una frusta a mano ho amalgamato il tutto.
Ho ripreso la base biscotto ed ho versato la crema, ho reso la superficie bella liscia ed ho posto in frigo per una notte.
Passata la notte, ho rimosso la cheesecake dalla forma posizionandola sul piatto di portata, ho versato sulla superficie la crema Biscoff e l’ho lisciata bene.
A questo punto ho decorato con scaglie di cioccolato fondente sui lati e con riccioli di cioccolato fondente colorati con polvere dorata.
Delicato, morbido e goloso. Questi sono i primi tre aggettivi che mi vengono in mente pensando al mio sformatino di zucca con fonduta di taleggio. Da provare come antipasto, ma anche come secondo piatto.
Volete sapere come l’ho preparato? Così 😉
Ingredienti per 10 sformatini ( io ho usato pirottini monouso in alluminio)
500 gr di zucca ( già pulita)
50 gr di cipolla bianca
2 cucchiai di olio evo
1 rametto di rosmarino
200 ml di panna
4 uova
150 gr di parmigiano grattato
sale e pepe q.b.
noce moscata q.b.
Per la fonduta
200 ml di latte
50 ml di panna
120 gr di taleggio
1 tuorlo d’uovo
2 cucchiaini di maizena
sale q.b.
Procedimento
Per prima cosa ho tagliato a cubetti la zucca e tritato la cipolla; poi, ho versato l’olio in una casseruola antiaderente ed ho fatto leggermente soffriggere la cipolla, ho aggiunto la zucca ed il rametto di rosmarino ed ho fatto cuocere lentamente con il coperchio fino a quando la zucca è diventata morbida, ho salato ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente.
A questo punto, in una ciotola ho sbattuto leggermente le uova con il formaggio, la noce moscata e la panna.
Con un frullatore ad immersione ho ridotto in crema la zucca e l’ ho aggiunta alla crema di uova e panna, ho mescolato bene, ho aggiustato di sale ed ho versato il composto suddividendolo nei pirottini ( precedentemente imburrati). Ho disposto i pirottini in una teglia ed ho versato acqua calda fino ad arrivare a metà dei pirottini, ho infornato a 180 gradi in forno preriscaldato ed ho fatto cuocere a bagnomaria per 30 minuti.
Nel frattempo ho preparato la fonduta. Ho versato il latte e la panna in un pentolino, ho aggiunto il taleggio ed il tuorlo mescolato con la maizena. Ho acceso il fuoco e lasciato sciogliere il formaggio, ho continuato a mescolare fino a raggiungere la consistenza di una bella crema.
A questo punto ho sformato i miei sformatini e li ho accompagnati con un bel cucchiaio di fonduta, ho servito e… buon appetito!
In occasione del compleanno di mio zio, ho deciso di tentare di ricreare un dolce che mia nonna faceva a Natale e che lei chiamava cassata ( voglio sottolineare che non è la tipica cassata siciliana, mia nonna mi disse che, dopo aver letto la ricetta della vera cassata, si era ispirata ed aveva creato questo suo dolce). Per la nostra famiglia era un must have al pranzo di Natale dai nonni, ma ammetto che non ho mai assistito alla sua creazione e quindi ho giocato sulla memoria del gusto che mi ha portato ad ottenere un risultato, oserei dire, storico: gusto uguale a quello di nonna Rina! La storia vi ha incuriosito? Allora ecco a voi la ricetta ( che neanche mia nonna ha mai scritto perché le dosi per lei non esistevano, esisteva solo l’occhiometro 😉).
La cassata di mia nonna
Ingredienti per una torta di 18 cm di diametro
500 gr di mascarpone
2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
2 cucchiai di rum dolce
2 cucchiai di latte condensato
100 gr di fichi secchi
100 gr di datteri
50 gr di cioccolato fondente
70 gr di ciliegie candite rosse + q.b. per il decoro
1 disco di Pan di spagna di 18 cm di diametro ed alto 1 cm
bagna al rum (1 cucchiaio di rum dolce, 2 cucchiai di zucchero, 150 ml di acqua calda)
Procedimento
Per prima cosa ho preparato la bagna unendo tutti gli ingredienti, ho mescolato fino a far sciogliere lo zucchero ed ho lasciato freddare a temperatura ambiente.
A questo punto ho tritato con il tritacarne i fichi, i datteri e metà delle ciliegie candite. Ho tagliato con il coltello il cioccolato (formando scaglie non troppo sottili) e l’altra metà delle ciliegie candite ( in 8 parti ciascuna).
Una volta preparati tutti gli ingredienti, nella ciotola della planetaria ho messo il mascarpone, ho attivato il gancio e pian piano ho aggiunto, uno per volta, gli ingredienti in questo ordine: zucchero a velo, datteri, fichi, ciliegie tritate, latte condensato, rum, ciliegie a pezzi e cioccolato a scaglie.
Ho preso una forma ad anello apribile e l’ho disposta sul piatto di portata, ho messo la base di pan di spagna e l’ ho bagnata con la bagna al rum, dopodiché ho versato la crema di mascarpone sul pan di spagna ed ho lisciato bene.
Ho rimosso l’anello, ho lisciato con una spatola i bordi ed ho decorato ( ognuno può usare la fantasia, io sono rimasta sullo stile retrò che la tradizione della nonna imponeva 😉 ed ho sistemato le ciliegie candite a cerchio, ma ho innovato un pochino aggiungendo scaglie di cioccolato intorno).
Ho riposto in frigo per una notte ( o almeno 4 ore) e servito ☺️.
Avete voglia di provare? Coraggio e … buon appetito!!!
In occasione dell’ 80esimo compleanno di mio papà, ho creato questa nuova torta moderna. Perché “Perbocca”? Semplicemente perché mio padre ogniqualvolta offra qualcosa da mangiare a qualcuno dice: “ Dai assaggialo è per bocca, sai!”. Ho scelto, così, quattro gusti che piacessero a mio padre ( nocciola, vaniglia, uva passa e liquirizia) e, poi, ho dato sfogo alla mia creatività… É così che nasce “Perbocca” 😊, 6 strati ( quattro quarti alla nocciola, cremoso alla vaniglia e uva passa, quattro quarti, cremoso alla nocciola, mousse alla liquirizia, glassa a specchio al cacao e liquirizia) che vi stupiranno per gli aromi che sapranno sprigionare.
“Perbocca”: quattro quarti alla nocciola, cremoso alla vaniglia ed uva passa, cremoso alla nocciola, mousse alla liquirizia, glassa a specchio al cacao e liquirizia.
NOTA: Se volete preparare la mia torta dovete armarvi di pazienza perché i passaggi sono tanti, ma la soddisfazione sarà altrettanto tanta 😉.
Ingredienti per una torta da 30 cm
Base quattro quarti alla nocciola
5 uova pesate con il guscio (nel mio caso 250 gr)
250 gr farina
250 gr burro freddo
1 bustina di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale
80 gr di croccante alle nocciole + 30 gr di nocciole tostate
150 gr di zucchero semolato
Cremoso alla nocciola
500 ml di panna da montare
3 tuorli
120 gr di pasta di nocciola
80 gr di zucchero
8 gr di colla di pesce
Mousse alla liquirizia
1 l di panna da montare
500 ml di latte intero
250 gr di zucchero
1 cucchiaio di estratto di vaniglia
5 cucchiaini di liquirizia in polvere ( io ho comprato le piccole caramelle di liquirizia purissima e le ho frullate finemente)
12 gr di colla di pesce
Glassa al cacao e liquirizia
200 ml di acqua
180 ml di panna da montare
280 gr di zucchero
70 gr di cacao amaro in polvere
8 gr di colla di pesce
5 cucchiaini di liquirizia in polvere
Cremoso alla vaniglia ed uva passa
500 ml di panna da montare
3 tuorli
80 gr di zucchero
2 cucchiai di estratto di vaniglia
6 gr di colla di pesce
100 gr di uva passa
Procedimento
Prima di tutto bisogna preparare la quattro quarti alla nocciola.
In un robot da cucina frullare finemente il croccante e le nocciole tostate con lo zucchero.
Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti e continuare a frullare fino ad ottenere una bella crema.
Unire il sale ed un uovo per volta (aggiungere l’uovo successivo solo quando il precedente è completamente assorbito dall’impasto).
Procedere con l’aggiunta, un cucchiaio alla volta, della farina setacciata con il lievito.
Imburrare ed infarinare una teglia da 30 cm di diametro e versare il composto.
Infornare a 180 gradi in forno preriscaldato per 40 minuti circa ( vale la prova stecchino).
Sfornare e lasciare raffreddare.
Nel frattempo si preparano i cremosi che necessiteranno di riposo in freezer.
Per il cremoso alla nocciola bisognerà, prima di tutto, mettere in ammollo la colla di pesce in acqua fredda. Dopodiché, in un pentolino portare a bollore la panna con lo zucchero e versare il tutto sui tuorli leggermente sbattuti in una ciotola. Mescolare bene con una frusta, riportare sul fuoco e far cuocere fino a che non si raggiunge la temperatura di circa 82 gradi. Levare dal fuoco e aggiungere la colla di pesce ben strizzata e la pasta di nocciole; amalgamare bene; versare in uno stampo in silicone o in uno stampo rivestito di pellicola alimentare di 26 cm di diametro e porre in freezer per almeno 2 ore ( meglio tutta la notte).
Per il cremoso alla vaniglia ed uva passa bisognerà seguire gli stessi passaggi di quelli seguiti per preparare il cremoso alla nocciola con la sola differenza di mettere in ammollo, oltre che la colla di pesce in acqua fredda, l’uva passa in acqua calda ed aggiungere ai tuorli la vaniglia e, poi, aggiungere dopo la colla di pesce ben strizzata anche l’uva passa strizzata e tamponata di carta assorbente.
Una volta preparati la quattro quarti ed i due cremosi, si può procedere con l’assemblaggio della torta.
Tagliare la quattro quarti in 2 dischi alti 1 cm circa ( se avanzasse un po’ di torta sarà ottima per la colazione 😉) e disporre il primo su di un vassoio di cartone di diametro 30 cm, mettere attorno un anello apribile e ritagliare il secondo disco di torta ottenendo un diametro di 26 cm.
È giunta l’ora di preparare la mousse alla liquirizia.
Prima di tutto mettere in ammollo per 10 minuti la colla di pesce in acqua fredda. In un pentolino, ora, mettere a scaldare il latte con lo zucchero ed, una volta caldo, aggiungere la colla di pesce ben strizzata, mescolare bene fino a farla sciogliere completamente ed aggiungere la liquirizia mescolare ancora bene e lasciare raffreddare a temperatura ambiente. A questo punto montare la panna ed unire i due composti mescolando bene senza far smontare la panna.
Prendere, ora, il cremoso alla vaniglia ed uva passa e disporlo sulla base torta, posizionare il secondo disco di torta ( quello da 26 cm) sul cremoso, aggiungere il cremoso alla nocciola e, con l’aiuto di una sac a poche, distribuire la mousse alla liquirizia tutt’intorno alla torta e sulla superficie ( tenerne un paio di cucchiai da parte e metterli in un ciottolino in frigo), lisciare bene e mettere nel freezer almeno 2 ore.
A questo punto, preparare la glassa al cacao e liquirizia.
Prima di tutto, mettere ad ammollare la colla di pesce in acqua fredda. Ora, in un pentolino, setacciare il cacao, aggiungere lo zucchero, l’acqua e la panna. Mescolare per bene e far cuocere a fiamma bassa per circa 10 minuti, sempre mescolando. Togliere dal fuoco, aggiungere la colla di pesce ben strizzata e la liquirizia e mescolare per bene. Lasciare raffreddare a temperatura ambiente prima di utilizzarla.
Eccoci arrivati agli ultimi delicati passaggi…
Togliere dal freezer la torta ormai fredda, rimuovere l’anello apribile e verificale che tutta la superficie superiore e laterale sua perfettamente liscia e priva di buchi ( se così non fosse, utilizzare la mousse conservata a parte per colmare e coprire le piccole imperfezioni), posizionare la torta su di una gratella rialzata e versate la glassa su tutta la torta, lasciar colare la glassa in sovrappiù, posizionare la torta glassata sul piatto/vassoio di portata e porre in frigo per almeno 4 ore.
A questo punto decorare a piacere ( io ho utilizzato uno spray alimentare dorato e nocciole tostate caramellate), servite e…
In occasione del mio compleanno, mi sono preparata una torta che rievoca ricordi di infanzia ( il Monte Bianco era un must che non poteva mancare nei dolci di Natale di mia nonna Rina 😊), ma in stile più moderno.
Ecco come ho preparato la mia Crostata Monte Bianco.
Ingredienti per una crostata da 26 cm di diametro
Per la frolla
400 gr di pan grattato
3 uova
250 gr di burro
200 gr di zucchero a velo
la scorza di un limone
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il monte bianco
500 gr di castagne fresche prive della buccia
latte q.b. per coprire le castagne in cottura
4 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 pizzico di sale
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
1 cucchiaio di rum dolce
300 ml di panna da montare
6 cucchiai di zucchero a velo
Per la mousse di castagne
100 grammi di ciò che rimarrà dopo aver passato le castagne
300 ml di latte
250 gr di zucchero
12 gr di colla di pesce
1/2 baccello di vaniglia
500 ml di panna da montare
Procedimento
Ho preparato questo torta in più giorni e, quindi, se volete replicarla… armatevi di pazienza 😉.
Il primo giorno ho preparato la frolla di pan grattato e la base di castagne per il monte bianco. Per la frolla ho impastato tutti gli ingredienti; ho formato un panetto, l’ho avvolto nella pellicola alimentare e l’ho messo a riposare in frigo per una notte. Per la base di castagne, invece, ho pulito le castagne privandole della buccia esterna; le ho messe in pentola a pressione; le ho ricoperte con il latte; ho aggiunto la vaniglia, il sale e lo zucchero; ho messo a cuocere ed al fischio ho abbassato il fuoco e fatto cuocere per 25 minuti; ho passato le castagne con un passaverdure ed ho conservato ciò che è rimasto nel passaverdure ( le pelli e parte della polpa); in una ciotola ho aggiunto alla polpa appena passata il cacao, il rum e 3 cucchiai di zucchero a velo. Al quel punto, ho formato un panetto e l’ho avvolto in pellicola alimentare ed ho messo a riposare in frigo fino al giorno dopo.
Trascorso il tempo di riposo, il secondo giorno, ho tirato la pasta frolla in una sfoglia alta circa 3/4 mm, l’ho distesa in una tortiera di diametro 26 cm ricoperta di carta forno, l’ho bucherellata con i rebbi di una forchetta ed ho effettuato una cottura in bianco ( ho posizionato un foglio di carta forno sulla sulla frolla e ricoperto con fagioli secchi) in forno preriscaldato a 180 gradi per 15 minuti, ho rimosso i fagioli e la carta forno ed ho proseguito la cottura per altri 10 minuti abbassando la temperatura del forno a 160 gradi, ho sfornato e lasciato raffreddare a temperatura ambiente.
Nel frattempo, ho preparato la mousse alle castagne. In un pentolino ho messo il latte e le castagne avanzate nel passaverdure, ho aggiunto lo zucchero e la vaniglia, ho acceso il fuoco ed ho portato a bollore, ho abbassato il fuoco ed ho fatto cuocere per circa 10 minuti e, nel mentre, ho messo ad ammollare in acqua fredda la colla di pesce. Trascorsi i 10 minuti di cottura, ho filtrato con un colino ed ho misurato 250 ml di latte e castagne, ho aggiunto la colla di pesce ben strizzata e, mescolando, ho fatto sciogliere per bene. A quel punto, ho lasciato raffreddare a temperatura ambiente.
Una volta freddo il latte, ho montato la panna alla quale ho unito il composto appena preparato ed ho mescolato con cura.
Ho versato la mousse nel guscio di frolla al pan grattato ed ho messo in frigo per una notte ( per chi avesse poco tempo, saranno sufficienti 4 ore di frigo).
Il terzo giorno, ho montato la panna del monte bianco con lo zucchero a velo e l’ ho messa in frigo.
Ho preso il panetto di castagne preparato in precedenza e, con l’aiuto del passaverdure ( o con uno schiaccia patate) ho creato lo strato di castagne direttamente sulla mousse nel guscio di frolla. A quel punto, ho ricoperto con ciuffetti di panna montata.
Ora sapete come ho preparato la mia “Crostata Monte Bianco” 😋